mercoledì 10 gennaio 2018

Personaggi: Tranthor il Trinità

Duemila anni prima che Sigmar, primo imperatore e dio in terra asceso al cielo duemila anni or sono, unificasse le tribù barbariche degli uomini conducendoli alla fondazione dell'Impero, Nani ed Elfi abitavano i territori del Vecchio Mondo nella loro interezza: i regni dei Nani si estendevano lungo tutto l'imponente catena montuosa delle Montagne dei Confini del Mondo e più ad ovest lungo le propaggini dei Monti Grigi, dei Monti Neri e delle Volte, mentre gli Elfi avevano insediamenti in tutti i territori boschivi e nelle pianure dell'ovest. Queste due civiltà erano già prospere ed avanzate mentre gli uomini si trovavano ancora nella condizione di popoli barbarici e privi di cultura.


Fu in quel tempo, tuttavia, che Elfi e Nani si fronteggiarono in una lunga e sanguinosa guerra: quella che è conosciuta come Guerra delle Barbe da parte degli Elfi e Guerra della Vendetta nella tradizione nanica. Gli Elfi furono sconfitti duramente, tanto da abbandonare le terre del Vecchio Mondo e salpare oltre il Grande Mare verso le terre di Ulthuan; i Nani, pur uscendo vittoriosi dal conflitto, furono talmente indeboliti e decimati che non ebbero mai più modo di tornare ai propri antichi splendori e anzi iniziarono a subire i continui attacchi da parte delle popolazioni dei pelleverde provenienti da Est, oltre le Montagne dei Confini del Mondo, e degli Skaven dal sottosuolo dei propri insediamenti.

Caledor II degli Elfi fronteggia il re nanico Gotrek Spaccastelle

Fu così che nei successivi secoli i Nani vissero i frutti della loro costosissima vittoria vedendo tramontare il proprio splendore e perdendo rocca dopo rocca i loro insediamenti sulle Montagne orientali, scacciati dalle proprie case dalle popolazioni umanoidi infinitamente superiori per numero. Ebbe inizio l'esodo dei Nani profughi e scacciati dalla loro patria verso ovest, negli insediamenti delle Montagne Grigie e Montagne Nere, all'interno del territorio che sarebbe stato occupato e colonizzato dalle tribù umane. La collaborazione fra gli uomini e i Nani di questi insediamenti fu alla base della costituzione dell'Impero.

Kurgan Barbadiferro, che guidò i Nani al fianco di Sigmar

I Nani nel tempo attuale sono insediati in numerosi clan autonomi sulle pendici dei Monti che si trovano all'interno dei territori Imperiali, vagheggiando di un ritorno prima o poi nelle loro terre di origine da riconquistare al nemico. Molte città dell'Impero presentano dei quartieri Nanici all'interno dei quali i rappresentanti di questo popolo vivono ed esercitano la propria professione. I Nani sono universalmente riconosciuti come eccezionali mercanti e banchieri: la loro ricchezza è spesso vista con invidia e sospetto tanto che non sono rari fenomeni di intolleranza, specie nelle regioni più povere o nelle situazioni politiche più intricate: questo fenomeno prende il nome di Nanofobia e, sebbene sia un sentimento minoritario all'interno dei territori dell'Impero, è senz'altro piuttosto diffuso.

I Nani tendono a salvaguardare sempre gli interessi del proprio clan e più in generale della propria razza, unitamente al profitto e alla produttività che sono gli ideali primari degli appartenenti a questa schiatta. I clan delle Montagne Nere e Grigie sono entità politiche autonome e spesso intrattengono rapporti commerciali e diplomatici con le città degli uomini.


Tranthor il Trinità viene da uno di questi clan situato nelle montagne circostanti l'impero, il Clan dei Mangiapietre di Karak-Izor (la Montagna del Rame): un clan minore del conglomerato di clan appartenenti a Karak-Izor. La sua carriera inizia con l'incarico che gli viene dato dallo zio, Pranthor il Goloso, membro del consiglio del Clan dei Mangiapietre, di assoldare mercenari per recuperare la colona di Heldegrad, principato umano del sud con cui Karak-Izor intrattiene rapporti commerciali. E' all'inizio di questo viaggio che Tranthor viene proiettato in qualcosa che cambierà il suo destino: nel recuperare la corona è infatti investito dalle energie caotiche a protezione dell'antico artefatto inziando a subire i primi effetti della mutazione Warp sul proprio corpo e vedendo il suo volto deformarsi con una dentatura animalesca.


Tranthor colpisce con la sua Asciona grazie alla quale usufruisce dell'abilità bonus base dei Nani; inoltre ogni volta che colpisce un avversario può addentarlo grazie alla mutazione che ha subito nella sua primissima avventura. Perché Tranthor venga detto il Trinità, perché suo zio Pranthor sia detto il Goloso e quale sia il ruolo dei Mangiapietre nel contesto politico di Karak-Izor lo scopriremo soltanto vivendo.

 

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