mercoledì 17 gennaio 2018

L'assalto di Kelgard, parte 3

Appunti di viaggio del mago medico Cassius Sfintertropp
Wissenland, primavera del 1996

Con i miei occhi ho visto il nano Tranthor addentare la giugulare del capo hobgoblin sotto la luce di Mannslieb, la luna: dopo avergli rifilato un colpo d'ascia all'altezza dello sterno ha emesso un grugnito bestiale avventandosi sul collo scoperto dell'umanoide. Pochi istanti dopo il capo pelleverde stramazzava a terra mentre Tranthor sputava via brandelli di carne goblinoide: l'ho visto e ne prendo nota.


Il capo degli umanoidi si presenta come un grosso hobgoblin alto più di un metro e ottanta, muscoloso ma sovrappeso: è armato, a differenza dei suoi simili, di tutto punto. Coperto da una corazza metallica di bande, con un abbondante numero di monili d'ossa, la capigliatura tenuta su con orride e puzzolenti misture. Le creature che hanno teso l'assedio alla fattoria rispondevano senz'altro ai suoi comandi, e forse anche a quelli del primo sciamano snotling che abbiamo intravisto nella prima fase dell'assedio a cavallo di un lupo nero gigante.


Di lui non ci sono state più tracce. La condizione del gruppo non è ottimale mentre si sta avvicinando l'alba: il Norsmeno è devastato dal combattimento, il nano pur riuscendo nella sua eroica quanto barbarica e preoccupante azione è quasi in fin di vita (i contadini si saranno resi conto di quanto successo nel cortile?), mentre Ziolello sembra uscito bene dalla pugna. Io soffro ancora di cagottus acutus e inizio a pensare che l'infermità mi sia stata instillata dalle ferite subite giorni or sono nelle Cripte sulle montagne. Attendiamo la pianificazione della prossima mossa: è probabilmente tempo di andare a riscuotere la nostra ricompensa presso il marchese di Kelgard.

Nessun commento:

Posta un commento

Gli Allevatori di Rattogri

Per ripulire la propria reputazione da una impressionante serie di fallimenti e fughe disperate, i membri della compagnia del Capitone Manna...